KINTSUGI, L’ARTE DI RIPARARE CON L’ORO

Kintsugi è un’antica tecnica giapponese per il restauro della ceramica. Il suo nome deriva da

“Kin” oro – “tsugi” ricongiunzione.

 

Secondo la leggenda, ebbe origine nel XV secolo d.C., quando Ashikaga Yoshimasa, ottavo shogun di Ashikaga, dopo aver rotto la propria tazza di tè preferita, la inviò in Cina per farla aggiustare. Le riparazioni purtroppo avvenivano con legature metalliche poco estetiche e per niente funzionali. L’oggetto sembrava ormai perduto, ma il suo proprietario provò ad affidarlo ad alcuni artigiani giapponesi che, sorpresi dalla tenacia dello shogun nel riavere la sua amata tazza, decisero di provare a trasformarla in un gioiello riempiendo le crepe con resina laccata e polvere d’oro. 

Durante il corso proveremo a riparare un oggetto avvicinandoci il più possibile a questa tecnica.  Purtroppo non sarà possibile accostarsi ai materiali originali con cui lavoro perché la lacca urushi, che serve a far aderire l’oro, ha tempi di asciugatura molto lunghi. Non sarebbe neppure possibile, inoltre, utilizzare oro zecchino, perché i costi diventerebbero insostenibili.

Cercheremo, in ogni caso, di provare a riparare le nostre ceramiche dando un aspetto che si avvicini il più possibile a quello originale. 

 

Il corso prevede una mezz’ora introduttiva dove saranno incollati i pezzi. Dopo circa mezz’ora di pausa, procederemo a finire le ceramiche.

 

ORARI: SABATO E DOMENICA 14-16

 

COSTI: 15€ per chi ha a disposizione un oggetto proprio da riparare.

 

             22€ con ceramica di Tanabata fornita da noi.           

CHI SIAMO:

KINTSU HANDMADE nasce da un’idea di Anita Cerrato e Giancarlo Bozzani. L’intento è di produrre oggetti di arredamento di altissima qualità, che portino con sé un messaggio.

Siamo andati appositamente in Giappone per reperire le materie prime originali: il vasellame e la rarissima lacca urushi.

Ciò che ha ispirato la creazione degli oggetti KINTSU, è proprio la filosofia che sta dietro al gesto per ricostruirli. Nel restauro delle ceramiche, così come nella vita, i traumi elaborati ci rendono persone più ricche e sensibili. I difetti e le cicatrici non sono da celare, al contrario fanno parte della storia. Da una ferita risanata può nascere una perfezione superiore perché porta con sé un significato profondo.