Shodo (La via della scrittura)

Shodo, arte della calligrafia giapponese, e' una forma espressiva profondamente spirituale che ha una tradizione di centinaia di anni e che ha caratterizzato la vita delle persone per centinaia di anni in tutta l'Asia.

Non si tratta solo di un semplice esercizio di bella scrittura ma e', una delle piu' antiche e importanti forme d'arte di tutto l'Oriente.

Il termine Sho Do significa letteralmente la via (Do) della scrittura (Sho). Nella cultura orientale il termine "Via" rappresenta un percorso di crescita interiore che consente di conoscere meglio il mondo in cui viviamo.

La missione della Calligrafia Giapponese, secondo lo spirito Zen, e' di aiutare le persone a raggiungere una miglior sintonia con la parte piu' profonda del loro essere. Tanto piu' questa sintonia viene realizzata, tanto maggiore e' la felicita' personale. Per conseguire questo risultato bisogna cercare di eliminare il proprio ego e studiare. (fonte web)


Carmen Carlotta:

nasce a Milano, nel 1956. Si laurea in Architettura al Politecnico di

Milano e intraprende strade lavorative che vanno dalla grafica alla scenografia. Si

occupa della cura dell’immagine della Biblioteca civica di Cologno Monzese e

conduce gruppi di formazione alla didattica dell’arte IMMAGINALE nelle scuole

pubbliche . Arancio Patafisico, il suo laboratorio , è diventato uno spazio aperto a

corsi e incontri dedicati a varie discipline e rivolti a diverse fasce d'età . Collabora

con artisti e artigiani , perché vengano recuperate tecniche antiche quali la

calligrafia, la pittura cinese e la ceramica. Espone in collettive e personali e crea

istallazioni artistiche all’interno di biblioteche e gallerie d’arte. Narratrice orale,

tenta di cimentarsi nelle danze popolari.

was born in Milan, in 1956. She graduates in Architecture, at
Politecnico of Milan and works later in various fields, such as graphics and scenic

design. She’s responsible for graphics at the Library of Cologno Monzese and

moreover she trains teachers, who teach art in public schools. Arancio Patafisico,

her laboratory, is currently a sort of open space, where courses and meetings for

people of all ages take place. She works in cooperation with other artists and

artisans, with whom, through ancient techniques such as calligraphy, Chinese

painting and ceramic. She takes part in individual and collective exhibitions, and

her installation artworks can be found in libraries and art galleries. She’s an oral

narrator and tries to learn folk dances